mercoledì 4 luglio 2007

4 Congresso Mondiale sull'educazione ambientale a Durban

E' nel pieno del vivo il 4 Congresso sull'educazione ambientale in svolgimento a Durban - South Africa, dove una nutrita delegazione italiana affronta i lavori delle sessioni plenarie, degli oral paper e dei workshop con entusiasmo e interesse.
Da segnalare, a caldo, la giornata di apertura dove una pletora di Ministri sudafricani si e' avvicendata sul palco con una buon trasporto emotivo!
Da questa parte del mondo sembra quasi che l'educazione ambientale abbia una missione forse un po' catartica ma senza dubbio di grande speranza.


Mercoledi poi e'stata la volta della presentazione del sistema dei Parchi lombardi, con Tomaso Colombo inserito in una sessione di un'arcigna Madame Chair che inesorabilmente scandiva il passare del tempo con un lucina rossa.
Ad ogni modo, la presentazione e'stata intensa , con il dovuto tributo ai BIG FIVE, simpatico modo africano di indicare i 5 mammiferi piu'ambiti nei safari: leone, leopardo, bufalo, elefante e rinoceronte che sono stati abbinati rispettivamente ai 5 strumenti di educazione ambientale realizzati quest'anno a livello di sistema.
Programma Didattico Sistema Parchi
Il Concorso Un anno nei parchi
Il processo di valutazione dei centri parco
Semi di cultura: percorsi di animazione del libro svolti da AREA Parchi
EXPO Scuolambiente e 1^Festival della Biodiversita'

Di seguito le imperdibili BIG FIVE CONCLUSIONS dell'intervento sui Parchi lombardi, una sapiente accozzaglia di buon senso e di esperienze realizzate a livello di sistema

The BIG FIVE conclusion: which learning for Environmental Education:

The trumpet of the elephant: try to supply teachers in doing their own job better but you want to catch what nature suggests you do not avoid upsetting their didactic methods. Open air experience are richer than what you may plan

The growl of cheetah: do not fear of involving students even by marketing techniques; EE in not a religion or a political party, you don’t need faith but passion for the earth and consciousness of the contradictions of our living

The snort of rhino: quality is the only way to turn EE from a cultural option into a professional choice and perspective of young generations

The grunt of the buffalo: search for hidden hints of environmental culture anyway: you’ll find them out! Use a metaphorical language (as I did today): people will catch and remember easier what you wanted to say

The roar of the lion: don’t be stuck on students targets only, but enlarge your hunting territory; let you contaminate from different approaches, the strength must be always on environmental issues and not on who’s leading it or financing it

La traduzione avverra' prossimamente!

giovedì 28 giugno 2007

Invito ai partecipanti al convegno

Il convegno è terminato ... ma il nostro lavoro no!
Vi invitiamo a scrivere in questo blog!

Qualcuno "dovrà" raccontare cosa è successo durante i laboratori (pensiamo soprattutto a chi li ha condotti ...)

Molti "dovranno" esprimere le proprie idee a proposito dei laboratori stessi e del convegno in generale ...

Tutti "dovranno" - almeno quello - far sentire che ci sono ... se non altro con un saluto!

Per lasciare le vostre impressioni potrete operare in tre modi:
- lasciare un semplice commento "anonimo" ai vari messaggi
- iscriversi a Blogger e lasciare un commento non "anonimo"
- scrivere ad Alessandra e chiedere a lei di farlo per voi ... (ma questo non lo farete, vero!)

Riflessioni conclusive

Al termine della seconda serie di laboratori, a partire da alcuni spunti forniti da Tomaso Colombo la discussione si concentra su alcune domande:

In cosa mi sono riconosciuto?
In cosa mi sono rafforzato?
Quale “fatica” mi ha richiesto?
Come è emersa una possibile sintesi delle contraddizioni presenti nelle aree protette (locale-globale, tradizione-innovazione, natura-cultura, conservazionesviluppo)
In cosa mi ha stupito?


Spunti emersi dalle riflessioni dei presenti:

Riconoscersi
Mi sono riconosciuto nelle modalità di lavoro con i più piccoli, nei tempi, mi presento, ci sediamo per terra, si comincia a raccontare, si costruisce insieme la narrazione, l'esplorazione fa parte dell'attività
Mi è piaciuto il laboratorio anche per una passione personale

Rafforzarsi
Mi sono rafforzato nelle conoscenze, ne sapevo già, ma la mia esperienza era limitata
Mi sono sentito confermato nella necessità di uscire dal rapporto con le scuole e entrare dentro la società civile
Mi sono rafforzato nell'idea che dobbiamo superare il concetto di sviluppo sostenibile per giungere a quello del futuro sostenibile
Mi ha rafforzato lo scambio della diversità di metodologia, nella conoscenza di altre persone, mi ha rafforzato nella necessità di lavorare in rete
La conferma che i parchi rappresentano un'evoluzione positiva della mentalità burocratica
Val la pena di riflettere su quello che abbiamo fatto oggi nel suo complesso, non solo sul laboratorio
Non solo le nozioni, ma soprattutto il confronto arricchisce
Diversi Parchi, diverse formazioni fanno cambiare il punto di vista, il che è un accrescimento

Faticare
La fatica maggiore è quella di uscire dai tuoi schemi mentali, per farti trascinare da quelli di chi ti guida
La fatica della rete per la costruzione di progetti condivisi eventualmente finanziabili; viceversa la frammentazione delle proposte genera anche uno spreco
difficoltà a lavorare con i Comuni

I dualismi
A partire da alcuni elementi biotici/abiotici occorre arrivare al rapporto con il territorio. L'elemento di studio documentario deve essere legato con le problematiche del territorio, e su questo costruire la propria proposta. Come il tensioattivo modifica il fiume che ho davanti?
Una bellissima doppia lettura dell'attività proposta tra magia e scienza, tra fantasia e rigore scientifico

Stupirsi
La sorpresa maggiore è stata quello dello strumento informatico, della sua "essenzialità" e della sua multimedialità; la tecnologia utilizzata in modo positivo
Mi ha sorpreso il senso di fidelizzazione che è emerso dal racconto delle diverse esperienze
E' bellissimo ritrovare un vecchio laboratorio trasformato ed arricchito dalla passione personale
Mi sono stupita perché ho colto il senso dell'attività (la fiaba) solo quando sono riuscita ad immedesimarmi.




Conclusioni

Dallo sviluppo sostenibile, alle villette, ai valori della società, alla mancanza dei
finanziamenti....cosa fare quando parte il gioco delle libere associazioni?

Rispetto alla ricerca del 2000, in questi anni:
possiamo senza dubbio affermare che le emozioni sono entrate in pieno nelle attività proposte dai Parchi;
non vengono trattate solo tematiche ambientali ma anche storico-culturali;
i Parchi fanno ancora troppo poco rispetto al coinvolgimento della popolazione adulta;
sarebbe bello puntare a interventi non puntuali ed episodici, ma a progetti ampi, ma questi richiedono molte risorse economiche; l'unico risultato che va in questa direzione è una certa
fidelizzazione del scuole del territorio (in particolare di alcuni insegnanti) nel corso degli anni
la partecipazione al seminario è stata sentita e più volte si è sottolineato l'importanza di riproporre più spesso questi momenti di formazione “interna” agli operatori dei Parchi e da alcuni è stato proposto anche un allargamento a competenze diverse (GEV e CREA)




E il blog?
Eccolo!
In anteprima. Può solo crescere, con il contributo di tutti!




Hanno partecipato direttamente o indirettamente, attraverso le cooperative e gli esperti che con loro
collaborano, i seguenti Enti:
Regione Lombardia
AREA Parchi-Coop. Koiné
Parco Adamello-Alternativa Ambiente
Parco Adda Nord-Coop.Coclea, Coop. Alboran, GEV, Az.Agr.Nozza, WWF Le Foppe di Trezzo
Parco Adda Sud
Parco Alto Garda Bresciano-Coop. La Melagrana
Parco Colli di Bergamo
Parco Groane-Coop. Koiné
Parco Mincio-Coop. Aster
Parco Montevecchia
Parco Nord Milano
Parco Oglio Nord-Coop. Alboran
Parco Oglio Sud
Parco Serio
Parco Ticino-Coop. Gards

Hanno partecipato il primo giorno nr. 38 persone; il secondo giorno nr. 22 persone.

I laboratori del sabato - Mettiamo in un blog gli atti del seminario”

Creazione di un diario on-line delle attività svolte (attività in aula).
Rivolto alle classi delle scuole secondarie di secondo grado e agli operatori.
Parco Nord Milano – (Massimo Urso)

Come aprire un semplice blog con il minimo degli strumenti, da utilizzare nelle normali attività didattiche come rielaborazione delle attività svolte o, come nel nostro caso, per mettere su internet gli atti del convegno consultabili e soprattutto INTEGRABILI da tutti i partecipanti!

I laboratori del sabato - Ricette per inchiostri ed acquerelli vegetali

Laboratorio di preparazione degli inchiostri con riferimenti alla chimica, a
partire da elementi vegetali seguendo ricette e sviluppando un'attività tra la magia
e la scienza (componenti chimici e reazioni di vario genere) - (attività all'aperto).
Rivolto alle classi delle scuole secondarie di primo grado.
Parco di Montevecchia e Valle del Curone – (Teresa Fresu).

I laboratori del sabato - Fiumevivo

Primo approccio alla ricerca dei bioindicatori (attività all'aperto).
Rivolto alle classi delle scuole primarie.
Parco dell'Adamello – Alternativa Ambiente (Matteo Barattieri)

Costruzione di una lente solare per guardare i piccoli invertebrati; mostra di un
oggetto (soprannominato “la caffettiera”) costituito da scatolina con lente e fondo
trasperente per vedere anche da sotto.

Ecco qualche casetta di tricottero.

I laboratori del sabato - il riciclo

Laboratori di produzione di carta riciclata e di cartapesta (attività all'aperto).
Rivolto alle classi delle scuole primarie.
Parco del Ticino – Cooperativa Gards (Oscar Donelli).