giovedì 28 giugno 2007

Invito ai partecipanti al convegno

Il convegno è terminato ... ma il nostro lavoro no!
Vi invitiamo a scrivere in questo blog!

Qualcuno "dovrà" raccontare cosa è successo durante i laboratori (pensiamo soprattutto a chi li ha condotti ...)

Molti "dovranno" esprimere le proprie idee a proposito dei laboratori stessi e del convegno in generale ...

Tutti "dovranno" - almeno quello - far sentire che ci sono ... se non altro con un saluto!

Per lasciare le vostre impressioni potrete operare in tre modi:
- lasciare un semplice commento "anonimo" ai vari messaggi
- iscriversi a Blogger e lasciare un commento non "anonimo"
- scrivere ad Alessandra e chiedere a lei di farlo per voi ... (ma questo non lo farete, vero!)

Riflessioni conclusive

Al termine della seconda serie di laboratori, a partire da alcuni spunti forniti da Tomaso Colombo la discussione si concentra su alcune domande:

In cosa mi sono riconosciuto?
In cosa mi sono rafforzato?
Quale “fatica” mi ha richiesto?
Come è emersa una possibile sintesi delle contraddizioni presenti nelle aree protette (locale-globale, tradizione-innovazione, natura-cultura, conservazionesviluppo)
In cosa mi ha stupito?


Spunti emersi dalle riflessioni dei presenti:

Riconoscersi
Mi sono riconosciuto nelle modalità di lavoro con i più piccoli, nei tempi, mi presento, ci sediamo per terra, si comincia a raccontare, si costruisce insieme la narrazione, l'esplorazione fa parte dell'attività
Mi è piaciuto il laboratorio anche per una passione personale

Rafforzarsi
Mi sono rafforzato nelle conoscenze, ne sapevo già, ma la mia esperienza era limitata
Mi sono sentito confermato nella necessità di uscire dal rapporto con le scuole e entrare dentro la società civile
Mi sono rafforzato nell'idea che dobbiamo superare il concetto di sviluppo sostenibile per giungere a quello del futuro sostenibile
Mi ha rafforzato lo scambio della diversità di metodologia, nella conoscenza di altre persone, mi ha rafforzato nella necessità di lavorare in rete
La conferma che i parchi rappresentano un'evoluzione positiva della mentalità burocratica
Val la pena di riflettere su quello che abbiamo fatto oggi nel suo complesso, non solo sul laboratorio
Non solo le nozioni, ma soprattutto il confronto arricchisce
Diversi Parchi, diverse formazioni fanno cambiare il punto di vista, il che è un accrescimento

Faticare
La fatica maggiore è quella di uscire dai tuoi schemi mentali, per farti trascinare da quelli di chi ti guida
La fatica della rete per la costruzione di progetti condivisi eventualmente finanziabili; viceversa la frammentazione delle proposte genera anche uno spreco
difficoltà a lavorare con i Comuni

I dualismi
A partire da alcuni elementi biotici/abiotici occorre arrivare al rapporto con il territorio. L'elemento di studio documentario deve essere legato con le problematiche del territorio, e su questo costruire la propria proposta. Come il tensioattivo modifica il fiume che ho davanti?
Una bellissima doppia lettura dell'attività proposta tra magia e scienza, tra fantasia e rigore scientifico

Stupirsi
La sorpresa maggiore è stata quello dello strumento informatico, della sua "essenzialità" e della sua multimedialità; la tecnologia utilizzata in modo positivo
Mi ha sorpreso il senso di fidelizzazione che è emerso dal racconto delle diverse esperienze
E' bellissimo ritrovare un vecchio laboratorio trasformato ed arricchito dalla passione personale
Mi sono stupita perché ho colto il senso dell'attività (la fiaba) solo quando sono riuscita ad immedesimarmi.




Conclusioni

Dallo sviluppo sostenibile, alle villette, ai valori della società, alla mancanza dei
finanziamenti....cosa fare quando parte il gioco delle libere associazioni?

Rispetto alla ricerca del 2000, in questi anni:
possiamo senza dubbio affermare che le emozioni sono entrate in pieno nelle attività proposte dai Parchi;
non vengono trattate solo tematiche ambientali ma anche storico-culturali;
i Parchi fanno ancora troppo poco rispetto al coinvolgimento della popolazione adulta;
sarebbe bello puntare a interventi non puntuali ed episodici, ma a progetti ampi, ma questi richiedono molte risorse economiche; l'unico risultato che va in questa direzione è una certa
fidelizzazione del scuole del territorio (in particolare di alcuni insegnanti) nel corso degli anni
la partecipazione al seminario è stata sentita e più volte si è sottolineato l'importanza di riproporre più spesso questi momenti di formazione “interna” agli operatori dei Parchi e da alcuni è stato proposto anche un allargamento a competenze diverse (GEV e CREA)




E il blog?
Eccolo!
In anteprima. Può solo crescere, con il contributo di tutti!




Hanno partecipato direttamente o indirettamente, attraverso le cooperative e gli esperti che con loro
collaborano, i seguenti Enti:
Regione Lombardia
AREA Parchi-Coop. Koiné
Parco Adamello-Alternativa Ambiente
Parco Adda Nord-Coop.Coclea, Coop. Alboran, GEV, Az.Agr.Nozza, WWF Le Foppe di Trezzo
Parco Adda Sud
Parco Alto Garda Bresciano-Coop. La Melagrana
Parco Colli di Bergamo
Parco Groane-Coop. Koiné
Parco Mincio-Coop. Aster
Parco Montevecchia
Parco Nord Milano
Parco Oglio Nord-Coop. Alboran
Parco Oglio Sud
Parco Serio
Parco Ticino-Coop. Gards

Hanno partecipato il primo giorno nr. 38 persone; il secondo giorno nr. 22 persone.

I laboratori del sabato - Mettiamo in un blog gli atti del seminario”

Creazione di un diario on-line delle attività svolte (attività in aula).
Rivolto alle classi delle scuole secondarie di secondo grado e agli operatori.
Parco Nord Milano – (Massimo Urso)

Come aprire un semplice blog con il minimo degli strumenti, da utilizzare nelle normali attività didattiche come rielaborazione delle attività svolte o, come nel nostro caso, per mettere su internet gli atti del convegno consultabili e soprattutto INTEGRABILI da tutti i partecipanti!

I laboratori del sabato - Ricette per inchiostri ed acquerelli vegetali

Laboratorio di preparazione degli inchiostri con riferimenti alla chimica, a
partire da elementi vegetali seguendo ricette e sviluppando un'attività tra la magia
e la scienza (componenti chimici e reazioni di vario genere) - (attività all'aperto).
Rivolto alle classi delle scuole secondarie di primo grado.
Parco di Montevecchia e Valle del Curone – (Teresa Fresu).

I laboratori del sabato - Fiumevivo

Primo approccio alla ricerca dei bioindicatori (attività all'aperto).
Rivolto alle classi delle scuole primarie.
Parco dell'Adamello – Alternativa Ambiente (Matteo Barattieri)

Costruzione di una lente solare per guardare i piccoli invertebrati; mostra di un
oggetto (soprannominato “la caffettiera”) costituito da scatolina con lente e fondo
trasperente per vedere anche da sotto.

Ecco qualche casetta di tricottero.

I laboratori del sabato - il riciclo

Laboratori di produzione di carta riciclata e di cartapesta (attività all'aperto).
Rivolto alle classi delle scuole primarie.
Parco del Ticino – Cooperativa Gards (Oscar Donelli).


Le conclusioni della prima giornata del seminario

Ritrovo plenario per riepilogare gli spunti metodologici acquisiti nei laboratori pratici
e scambio di esperienze.

Conclusione dei lavori.

I laboratori del venerdi - Adda in volo

La geomorfologia fluviale spiegata con tecniche informatiche (attività in aula)
Rivolto alle classi delle scuole secondarie di secondo grado.
Parco Adda Nord – Cooperativa Sociale Coclea (Claudio Pellati).

Attività per le scuole secondarie di II° grado.
Progetto strutturato in 3 incontri; il primo è di informazione scientifica sulla geomorfologia della Valle dell'Adda sopralacuale e sublacuale, attraverso l'utilizzo del software “Google earth”; questa lezione è preparatoria all'uscita sull'Adda ed è poi seguita da un ulteriore intervento in classe dove i ragazzi sono invitati a riportare le evidenze emerse negli incontri precedenti, creando un loro volo su un fiume assegnato.

I laboratori del venerdi - Accadueò

La fisica e la chimica dell'acqua con esperimenti pratici (attività in aula)
Rivolto alle classi delle scuole secondarie di primo grado.
Parco Alto Garda Bresciano – Cooperativa La Melagrana (Lorenza Bonandini).

Attività per le scuole secondarie di I° grado; studio dell'acqua a
partire dalla sua composizione chimica che ne determina poi il comportamento fisico
nelle diverse situazioni.
Esperimenti pratici su galleggiamento, spinta di Archimede,
tensione superficiale, conduttività, ...

I laboratori del venerdi - Storia e storie di uccelli e migrazioni

Curiosità sugli uccelli in preparazione alle uscite sul fiume (attività in aula).
Rivolto alle classi del 2° ciclo delle primarie e alle classi prime delle secondarie di 1° grado.
Parco Oglio Nord – Alboran Cooperativa Sociale (Stefano Soavi)

Attività per le scuole primarie.
Partendo dall'informazione scientifica (anatomia, fisiologia, struttura dei diversi tipi di becco) si arriva a far emergere importanti concetti di ecologia e di etologia, di adattamento funzionale che mettono in relazione gli uccelli (con particolare riferimento a quelliacquatici e a quelli presenti nel Parco Oglio) con il resto degli ambienti.
Il tutto supportato da strumenti informatici per rendere visibili le foto degli uccelli e rendere la sonorità dei loro canti.

I laboratori del venerdi - gli Acquamanti

Animazione ed esplorazione sensoriale dell'ambiente alla ricerca del prezioso fluido vitale (attività all'aperto).
Rivolto alle classi delle scuole dell'infanzia e primo ciclo delle primarie.
Parco delle Groane – Cooperativa Sociale Koinè (Susanna De Biasi)

I bambini vengono invitati ad una esplorazione sensoriale
dell'ambiente alla ricerca del prezioso fluido vitale.
Molta attenzione viene rivolta al linguaggio,
all'espressione corporea, ai tempi.
Vengono utilizzate tecniche narratorie e viene
realizzato un prodotto - il pendolo cerca-acqua.

sabato 9 giugno 2007

Il pranzo

All'alba delle 13.45 - !!!!!!!! - si pappa!

Il dibattito

“L'Educazione Ambientale nei programmi scolastici”- dibattito

Spunti emersi:

  • coinvolgere gli insegnanti in un gruppo di lavoro costante;
  • uscire dalla gabbia del kit e del pacchetto
  • il metodo porta a porta
  • le campagne emozionali di coinvolgimento
  • formazione residenziale-aumentare l'offerta dei servizi
  • accentuare la multidisciplinarietà
  • richiesta di strumenti sempre più evoluti
  • coprogettazione didattica rimodulazione continua delle proposte
  • progetto accoglienza-multidisciplinarietà
  • ampliare i tempi stagionali
  • ampliare i registri di comunicazione (presenza di insegnanti con “bagaglio” diverso e multietnicità)

La nostra moderatrice al lavoro

Alessandra modera il dibattito e scrive ...

La relazione di Gloria de Vincenzi

Strategie e strumenti per la comunicazione delle proposte didattiche e non solo, presentazione di un caso
Gloria De Vincenzi - Parco del Mincio

Divulgazione del sapere scientifico a livello emotivo;

Partire da accadimenti della sfera “conservativa” per farne strumento di coinvolgimento “attivo” dei cittadini e delle scuole: esempi della garzaia incendiata e della reintroduzione della cicogna bianca.

Reperimento fondi per il sostentamento del Centro (accordo con coop. di carcerati per gadgets);

Sulle ali del Mincio: ricostruzione di una enorme carta aerofotogrammetrica del Parco, diventata “pavimento” per proporre attività;

Creazione di una Consulta tra 16 attori di Educazione Ambientale e di Ecoturismo che operano nel Parco, riuniti nella “Festa dei saperi” .

10 candeline per il Parco periurbano;

Forum del Mincio

Corso GEV con 70 iscritti, dove si è puntato molto sulle attività di vigilanza abbinate all'educazione dei cittadini;

Laboratori domenicali

Informazione on-line sul sito e dovunque possibile.

I relatori della prima mattinata

Durante la prima mattinata del workshop hanno preso la parola La funzionaria della regione Lombardia - Antonella Songia.



Breve cronistoria dalla L. del '95 sulle aree protette; dall'esigenza di creare una rete tra i Parchi regionali nasce AREA Parchi; esigenza di una maggiore specializzazione formativa e di attivare esperienze extra-scolastiche.


Per analizzare la percezione dell'opinione pubblica sui Parchi e sull'ed.ambientale nelle scuole nel 2000 viene commissionata una ricerca all'IRER.


Alcuni esiti della ricerca:




  • insufficienza dell'azione comunicativa;


  • non c'è stata moltiplicazione in ambito familiare degli effetti prodotti;


  • informazione scientifica non sufficiente, manca l'aspetto emotivo.


  • Limite delle attività di educazione ambientale: si limitano agli aspetti naturali.

Indirizzi:




  • riequilibrio formazione nelle aree protette;


  • nuovi contenuti e pratiche educative, competenze professionali in campo ambientale.


  • Il Parco deve essere visto in termini di progetto di sviluppo sostenibile.


  • Le azioni vanno rivolte alle scuole interne e limitrofe; puntare a interventi non puntuali ed episodici, ma a progetti ampi, con sviluppo della partecipazione.

  • Coprogettazione tra insegnanti e operatori.


  • Produrre materiali informativi dei progetti proposti.

4 punti:



  • non solo conservazione, ma sviluppo sostenibile;

  • partecipazione dei cittadini;


  • volontariato;


  • capire le trasformazioni del sistema scolastico.

Le considerazioni di Tomaso Colombo (Parco Nord Milano - Areaparchi)

I saluti delle Istituzioni

Siamo ospiti del Parco Adda Nord, presso il nuovo Centro di Educazione Ambientale “Isola Borromeo” situato a Cassano d'Adda (MI).

Il workshop inizia con i saluti del Presidente del Parco Adda Nord - Piergiorgio Locatelli