Breve cronistoria dalla L. del '95 sulle aree protette; dall'esigenza di creare una rete tra i Parchi regionali nasce AREA Parchi; esigenza di una maggiore specializzazione formativa e di attivare esperienze extra-scolastiche.
Per analizzare la percezione dell'opinione pubblica sui Parchi e sull'ed.ambientale nelle scuole nel 2000 viene commissionata una ricerca all'IRER.
Alcuni esiti della ricerca:
- insufficienza dell'azione comunicativa;
- non c'è stata moltiplicazione in ambito familiare degli effetti prodotti;
- informazione scientifica non sufficiente, manca l'aspetto emotivo.
- Limite delle attività di educazione ambientale: si limitano agli aspetti naturali.
Indirizzi:
- riequilibrio formazione nelle aree protette;
- nuovi contenuti e pratiche educative, competenze professionali in campo ambientale.
- Il Parco deve essere visto in termini di progetto di sviluppo sostenibile.
- Le azioni vanno rivolte alle scuole interne e limitrofe; puntare a interventi non puntuali ed episodici, ma a progetti ampi, con sviluppo della partecipazione.
- Coprogettazione tra insegnanti e operatori.
- Produrre materiali informativi dei progetti proposti.
4 punti:
- non solo conservazione, ma sviluppo sostenibile;
- partecipazione dei cittadini;
- volontariato;
- capire le trasformazioni del sistema scolastico.
Le considerazioni di Tomaso Colombo (Parco Nord Milano - Areaparchi)

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